Bando Agrovoltaico e Agrisolare in Sardegna: un’opportunità imperdibile per la filiera agricola Sarda.

28 Ago, 2023 | Incentivi e Bandi per il Fotovoltaico

Se possiedi un’azienda della filiera agricola in Sardegna e stai cercando finanziamenti per l’installazione di un impianto fotovoltaico, devi essere consapevole dell’esistenza di due strumenti fondamentali per la riqualificazione energetica della tua azienda. 

Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), attualmente sono disponibili numerose risorse per tutte le aziende che fanno parte della filiera agricola. 

Le due linee di finanziamento offrono incentivi significativi, sebbene con alcune piccole differenze che esamineremo nel dettaglio nei prossimi paragrafi. 

Incentivo Agrisolare 

Si tratta di un incentivo a fondo perduto che può coprire fino all’80% delle spese sostenute, a condizione che l’impianto sia dimensionato per l’autoconsumo. 

In questo caso, l’impianto solare deve essere installato sui tetti di capannoni, strutture agricole o altre strutture già presenti all’interno dell’azienda. Non è consentita l’installazione dell’impianto direttamente sul suolo agricolo. 

Attraverso questo bando, è possibile finanziare anche le spese per la riqualificazione energetica, come l’installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, l’installazione di batterie di accumulo, iniziative di isolamento termico o l’implementazione di un sistema di riscaldamento/refrigerazione più efficiente. 

Se si rinuncia al requisito dell’autoconsumo, la percentuale a fondo perduto diminuisce al 30%. Tuttavia, se l’azienda è una piccola impresa, la percentuale a fondo perduto aumenta del 20% e, se si opera in Sardegna, si beneficia di un ulteriore 15% destinato alle regioni del Mezzogiorno, portando la percentuale a fondo perduto al 65%. 

In questo caso, il requisito dell’autoconsumo viene eliminato e si può realizzare un impianto fotovoltaico di dimensioni maggiori, tenendo sempre presente che non è possibile installarlo direttamente sul suolo agricolo. 

Bando Agrovoltaico 

In questo caso è possibile ottenere un contributo a fondo perduto pari al 30% del costo dell’impianto, oltre a beneficiare di una tariffa incentivata sull’energia prodotta. 

In pratica, l’energia venduta sarà remunerata a un prezzo superiore rispetto al libero mercato. 

Con questo bando, viene eliminato anche il requisito dell’installazione dell’impianto a terra, sebbene siano previste precise regole da seguire. 

Ad esempio, in un’azienda dedicata all’allevamento, i pannelli devono essere posizionati ad almeno un metro e trenta da terra per consentire il pascolo di pecore e capre. 

In un’azienda dedicata alle colture in serra, l’altezza minima deve essere di almeno due metri e dieci.

Conclusioni 

Senza dubbio, grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal PNRR, questo è il momento giusto per investire in un impianto fotovoltaico per la tua azienda agricola. 

Noi di Quality Energy siamo pronti a offrirti il supporto necessario per cogliere questa opportunità. Richiedi informazioni sul nostro sito per un primo incontro gratuito.